Di ritorno da due giorni di convegno riguardante l’oncologia, vorrei condividere con voi alcune informazioni/riflessioni a mio parere molto importanti.
Il quadro che è emerso, relativamente all’incidenza dei tumori nella popolazione, non è certamente rassicurante: si stima che circa 1 donna su due e 1 uomo su tre nel corso della loro vita si ammaleranno di una qualche forma tumorale.
I tumori sono malattie multifattoriali, nelle quali generalmente più fattori concorrono (e agiscono in genere nel corso degli anni) nel determinare l’insorgenza della malattia. Se si analizzano nel dettaglio le cause di queste gravi patologie si nota che solo il 5% è determinato da cause puramente genetiche, il 5% da agenti fisici (es radiazioni), il 10% da cause infettive (es virus), il 30% dal fumo, il 30% da ormoni e il 20% dalla dieta. Ora, come possiamo notare da queste percentuali, solo una minima parte di queste cause non è modificabile, mentre possiamo cercare di agire su quei fattori (stile di vita, dieta,…) che sono tra l’altro responsabili delle cosiddette modificazioni epigenetiche del DNA (cambiamenti ereditabili che non alterano la sequenza del DNA ma l’espressione genica), fondamentali nel determinare l’insorgenza dei tumori (e non solo).
Ora, detto questo risultano chiare due cose: la miglior terapia ad oggi conosciuta per i tumori è la prevenzione e noi e solo noi siamo i principali responsabili della nostra salute.
Un altro dato non certo incoraggiante riguarda la salute del nostro pianeta: due interessanti relazioni del convegno hanno riportato un crescente inquinamento della nostra aria e delle acque sia superficiali che profonde, con conseguenti ripercussioni sullo stato di salute di tutti gli esseri viventi. Ora, anche in questo caso la responsabilità è nostra, nel cercare di ridurre l’inquinamento ambientale, adottando anche nella vita di tutti i giorni, tutte le strategie che ci permettono di rispettare e curare l’ambiente in cui viviamo.
Quindi, di nuovo rimarco questo importante punto: per non ammalarci (di tumore ma non solo) possiamo davvero fare tanto e la nostra salute è una nostra responsabilità.
Altra informazione interessante: è ormai chiaro che oltre agli aspetti più concreti (dieta, fumo…) anche il nostro benessere psicologico va ad influire in maniera determinante sulla nostra salute, tanto che anche in terapia oncologica ora si lavora con tutti gli strumenti che possono agire in questo senso: dalla psicologia, alla meditazione, allo yoga, all’utilizzo dell’arte, della musica e di tutto ciò che può portare benessere, tranquillità e gioia.
Anche l’attività fisica è fondamentale, sia in prevenzione che in terapia oncologica. Una frase in una slide di un relatore che mi ha colpito e che condivido a pieno diceva questo: “se non avete tempo ora per curare dieta e attività fisica, preparatevi a spendere tempo in futuro per curarvi da una o più malattie”.
Non ci sono più scuse, dobbiamo agire e prima lo facciamo meglio sarà.
Come? 1) Rispettiamo l’ambiente in cui viviamo e cerchiamo di ridurre l’inquinamento 2) Non fumiamo o, se lo stiamo facendo, smettiamo prima possibile 3) Curiamo l’alimentazione e portiamo il nostro peso a valori idonei: basta porcherie e cibi pronti, rimettiamoci ai fornelli, preferiamo cibi naturali e non lavorati industrialmente, cereali integrali e non raffinati, inseriamo abbondanti quantità di vegetali ed evitiamo/limitiamo il più possibile, alcool, sale, zucchero 4) Muoviamoci!!!!!!! L’attività fisica è fondamentale per la nostra salute e anche nella prevenzione oncologica 5) Curiamo il nostro benessere a 360°: dedichiamo tempo alle relazioni, alle attività che ci piacciono e ci danno gioia, alla meditazione, alla lettura, all’arte …
E’ chiaro: si tratta di un grosso lavoro, ma i risultati ripagheranno sicuramente l’impegno. Fermiamoci un attimo a riflettere sul nostro stile di vita, sulla frenesia che accompagna le nostre giornate e cerchiamo di migliorare la qualità della nostra vita, ridefiniamo le nostre priorità e lavoriamo per raggiungere l’obbiettivo salute, un bene prezioso che va salvaguardato con buone abitudini quotidiane.
Mi auguro che questi dati e queste informazioni rappresentino per voi uno stimolo al cambiamento …. Buon lavoro quindi!!!!
