A fine settembre ho avuto, come ogni anno, il piacere di partecipare al Congresso nazionale AIRIPA sui disturbi dell'apprendimento. È sempre una preziosa occasione per condividere la passione per la continua innovazione con i colleghi clinici e ricercatori.
Insieme alla carissima collega Annalisa Barbieri ho presentato due Poster dal titolo "Potenziamento del calcolo e degli aspetti metacognitivi in un caso di discalculia profonda: primi risultati" e "Potenziamento delle abilità non verbali: aspetti visuospaziali e calcolo in uno studio longitudinale".
Ma cosa significa potenziare, ad esempio, il calcolo in sede riabilitativa?
Si tratta di potenziare le abilità carenti in modo gerarchico a partire dal momento più precoce in cui si è arrestato lo sviluppo delle abilità, priorità compresa dal clinico esperto attraverso un'attenta valutazione diagnostica.
Un potenziamento che tenga conto del bambino nella sua globalità va però ben oltre il "semplice" potenziamento dell'abilità deficitaria.
Spiego sempre ai miei piccoli pazienti che il lavoro di squadra che faremo è basato su molteplici fattori: il potenziamento delle abilità carenti, la riflessione metacognitiva sui propri processi di apprendimento che ne permette la conoscenza e quindi la gestione, l'insegnamento di strategie per bypassare la difficoltà nei momenti di maggiore affaticamento. Accanto a questi aspetti è importante nutrire e curare l'autostima, i pensieri e le emozioni di questi bambini e ragazzi che quotidianamente vengono sottoposti a frustrazione e stress, per aiutarli a (ri)trovare la motivazione e il benessere.
In questa foto sono con la collega Annalisa Barbieri e il Professor Cesare Cornoldi. Insieme, come soci AIRIPA, abbiamo l'obiettivo di promuovere la ricerca sulla psicopatologia dell'apprendimento e l'intervento clinico scientificamente fondato per garantire il maggior grado di benessere possibile ai bambini e ragazzi che sperimentano difficoltà in ambito scolastico. Questa importante attenzione è offerta anche all'interno dell'èquipe Elfedea. Per saperne di più: www.airipa.it
