In questi giorni tutti noi respiriamo un clima di tensione ed incertezza e siamo inevitabilmente immersi nel flusso delle notizie, sia come ascoltatori che come comunicatori.
Come possiamo aiutare i nostri bambini a vivere questo periodo con sufficiente serenità, trovando un equilibrio tra la calma e una sana preoccupazione che consenta di mettere in atto comportamenti di salvaguardia?
Naturalmente dipende anche dall'età dei nostri figli, ma possiamo delineare alcune linee guida valide sempre ed ancora di più in momenti di difficoltà come questo.
I bambini ci osservano sempre, sia quando ne siamo consapevoli, sia quando non ce ne accorgiamo: ascoltano le nostre parole e sono molto attenti al nostro stato emotivo e ai messaggi non verbali che inevitabilmente e magari inconsapevolmente inviamo. Inoltre, stanno vivendo in prima persona notevoli modificazioni nelle loro routine e nel loro modo di vivere la socialità. È importante spiegare con parole semplici e adatte alla loro età quello che sta accadendo, magari utilizzando anche esempi e metafore riferite alla loro esperienza. È necessario trovare un modo per raccontare loro la verità mantenendo la calma e con un linguaggio e un numero di dettagli adatto alla loro comprensione, per rassicurarli e non sovraccaricarli. Possiamo accogliere la loro eventuale preoccupazione ed esplicitare la nostra (che in ogni caso avvertono) fornendo però anche delle rassicurazioni. Ad esempio, data l'incertezza che tutti noi abbiamo sull'evolversi della situazione, è fondamentale ricordare che moltissimi medici e scienziati stanno lavorando per aiutare tutti noi a superare questo momento e tornare alle nostre abitudini e che loro stessi possono contribuire mettendo in atto comportamenti utili (es. Lavarsi correttamente le mani, ecc).
È importante cercare di mantenere il più possibile le routine dei bambini e magari mantenere i contatti con familiari e amici con le modalità concesse (es. videochiamata). Infine, ricordiamo tutti che dalle situazioni che ci costringono ad uscire dalla nostre zone di confort possono nascere nuove opportunità di rinnovamento e crescita, sta a noi il grande compito di coglierle e farle fruttare.
