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SENTIERI SCOLASTICI NELLE PERIFERIE DELLA DIPENDENZA: PROGETTO MESSAGE

Bentrovati a tutti coloro che ci seguono! Come avrete notato Elfedea ha dedicato il mese di settembre all’inaugurazione del proprio centro e alla pubblicazione dell’evento. Ritorniamo da oggi a condividere alcune riflessioni su temi che crediamo possano essere di vostro interesse e attualità. Colgo l’occasione per parlarvi dell’intervento che ho presentato all’incontro tenutosi mercoledì 27 settembre presso l’Auditorium Enzo Ferrari, organizzato dall’Istituto d’istruzione Superiore Ferrari di Maranello e finalizzato alla presentazione e diffusione del Progetto MESSAGE. Il progetto MESSAGE nasce per affrontare il problema delle dipendenze (abuso di sostanze, alcool, fumo, droghe, dipendenza da internet, giochi, social network) in alcuni contesti scolastici. Si pone l’obiettivo di realizzare questionari indirizzati sia agli studenti, che ai docenti e alle famiglie per individuare precocemente quei ragazzi che mostrano indicatori di rischio più elevati per lo sviluppo di una problematica di dipendenza. Il progetto coinvolge 6 partner europei: – un ente educativo della Turchia (coordinatore del progetto); – un’università polacca; – un liceo portoghese; – una scuola superiore rumena; – un liceo turco; – I.I.S. A. Ferrari, scuola superiore italiana.

Nel mio intervento a sostegno del progetto MESSAGE ho cercato di evidenziare aspetti di attualità e coinvolgimento che rendono il progetto di grande rilevanza sia per il contesto scolastico che sociale.

La popolazione di adolescenti più di altre è esposta alle complesse problematiche legate alla dipendenza poiché diversi fattori di rischio si presentano in associazione in questa fascia d’età: - alta frequentazione dei gruppo di pari – diminuzione del controllo da parte della famiglia; - aumentata autonomia e desiderio di fare nuove esperienze - immaturità delle strutture cerebrali: il cervello è ancora in fase di maturazione pertanto i comportamenti di dipendenza in questa fase della vita possono modificare i circuiti cerebrali della ricompensa e del desiderio influenzandone in maniera duratura lo sviluppo neurobiologico; - scarso autocontrollo e scarsa capacità di inibire il comportamento. L’obiettivo del progetto MESSAGE di intercettare le situazioni che presentano più alto rischio di sviluppare dipendenza è coerente con le indicazioni della comunità scientifica che suggeriscono di intervenire precocemente con programmi di prevenzione specifici.

Inoltre, il concetto di Dipendenza non riguarda più solo le sostanze bensì anche i comportamenti. Il DSM V ha definitivamente inserito anche il GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) tra le dipendenze, questo perché alcuni circuiti neurali implicati nell’abuso di sostanze sono esattamente gli stessi coinvolti nelle dipendenze senza sostanze o dipendenze comportamentali (es. corteccia prefrontale, sistema Limbico, tronco encefalico). Così come il fenomeno della dipendenza è andato incontro ad un cambiamento significativo anche i profili degli adolescenti che un tempo potevano essere maggiormente a rischio di sviluppare dipendenza, oggi sono cambiati, sono multiformi. Se un tempo la frequentazione di "cattive" compagnie esponeva a certi rischi, oggi anche l’isolamento sociale e l’utilizzo massiccio degli strumenti virtuali rappresentano fattori di rischio altrettanto importanti e seri.

Il progetto MESSAGE è sviluppato in un contesto europeo, sei sono i paesi coinvolti. Questo significa superamento di barriere culturali, possibilità di una metodologia più attendibile e confronti tra le diverse realtà più realistici e affidabili per poter offrire una lettura globale del fenomeno. Inoltre l'internazionalità del progetto gli conferisce un respiro ampio, moderno, che riflette il crescente senso di appartenenza ad un contesto socio-geografico e culturale che ha sempre meno confini e sempre meno barriere.

Infine un ultimo aspetto che mi ha colpita molto positivamente riguarda il fatto che il progetto sia nato, cresciuto a sviluppato in seno alle scuole (ovviamente con la collaborazione di esperti vari) che gli stessi ragazzi frequentano. Con questo progetto la scuola manda un “messaggio” speciale ai ragazzi, ponendosi in una posizione diversa dal mandato didattico più tradizionale, ovvero ripunta l’attenzione su di loro, sul loro benessere, sul loro valore. Credo che la scuola porti con sè, oltre all’importantissimo ruolo di educare in senso lato, anche un ruolo simbolico: è uno spazio nel quale il ragazzo può fare esperienze complementari, alternative e sostitutive rispetto al contesto socio-famigliare di provenienza, il che assume una rilevanza particolare per tutte quelle situazioni problematiche e di disagio. La scuola rappresenta una realtà interpersonale in grado di intercettare situazioni problematiche di varia natura, e in grado (forse) di attivare processi e meccanismi che favoriscano il verificarsi di esperienze correttive.

Nel ringraziare tutto il corpo docenti dell’Istituto IIS Ferrari di Maranello per l'interessante opportunità offertami, auguro buon proseguimento per i futuri sviluppi del progetto e che “MESSAGE” possa viaggiare lontano!

Per saperne di più sul progetto MESSAGE: http://projectmessage.net/it/

Elfedea

Èquipe Clinica Multiprofessionale

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