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VADEMECUM PER UNA SPESA INTELLIGENTE

Il mercato alimentare oggi offre una (fin troppo) vasta gamma di prodotti alimentari e fare la spesa diventa sempre più difficile: ormai qualsiasi vegetale è presente sui banchi dei supermercati in periodi che non ne rispecchiano la stagionalità effettiva; l’industria alimentare ci offre sempre più prodotti pronti all’uso; la pubblicità, la fretta e la gola ci spingono all’acquisto di alimenti/bevande non sempre salutari … come fare allora per fare acquisti nella maniera corretta?

Ecco alcuni consigli:

- Fare la spesa sempre a stomaco pieno: è ormai ampiamente dimostrato che a digiuno (e anche quando si è nervosi e stanchi) si rischia di comprare più cibo e soprattutto i cosiddetti “comfort foods”, ovvero quegli alimenti che danno un senso di piacere chi li consuma, che soddisfano un bisogno emotivo e sono noti per la sensazione di benessere che regalano al corpo … quasi sempre si tratta di “junk food” (cibo spazzatura) ricco di grassi e zuccheri.

- Preparare a casa la lista di alimenti da acquistare ed attenersi ad essa: aiuta a risparmiare tempo ed evita acquisti inutili.

- Dare la priorità ad alimenti vicini al loro stato naturale e non manipolati: quanto più è vicino a come lo troviamo in natura (ad es: frutto fresco rispetto ad un succo di frutta confezionato, carne fresca rispetto ad una polpetta precotta industriale), tanto meglio farà al nostro organismo.

- Limitare se possibile gli alimenti industriali (come torte, biscotti,…), acquistare le materie prime e cucinarli a casa.

- Rispettare la stagionalità dei vegetali e acquistarli freschi (sarebbe ottimale fare piccoli acquisti e consumarli in pochi giorni, in quanto frutta e verdura deperiscono velocemente).

- Quando possibile acquistare prodotti a km 0: cercare produttori locali, che coltivino vegetali (e allevino animali) in maniera non intensiva e senza uso di pesticidi e prodotti OGM.

- Variare la tipologia di alimenti e, anche nel caso di prodotti confezionati, cambiare spesso marca del prodotto.

- Ok ai prodotti surgelati, se si tratta di prodotti surgelati freschi (es: filetti di pesce, verdure) che devono essere cucinati.

- Ricordare che tutti gli inscatolati sono ricchi di sale (tonno, fagioli,…) e possono contenere conservanti o sostanze nocive (o metalli, come il nichel) rilasciate dalla latta e preferire, quando possibile, il prodotto fresco, secco (ad es. per i legumi) o surgelato a quello in scatola. Se si vogliono acquistare prodotti in scatola, meglio scegliere quelli in contenitori di vetro.

- Imparare a leggere le etichette e ricordarsi che l’elenco degli ingredienti segue un ordine: dall’ingrediente più abbondante a quello meno presente nel prodotto; acquistare prodotti contenenti pochi ingredienti e genuini.

- Acquistare per ultimi gli alimenti da conservare in frigo/freezer, posizionarli negli specifici contenitori termici (es borse frigo) e riporli per primi non appena arrivati a casa.

Ecco gli alimenti che non dovrebbero mai mancare nel nostro carrello:

- Verdura e frutta, possibilmente fresca, locale e di stagione.

- Pesce (pescato e non da allevamento). Sì ai pesci di piccole dimensioni che accumulano meno contaminanti in corpo, come sgombro, sardine e sarde.

- Spezie di ogni genere: curry, zafferano, curcuma … oltre a dare sapore ai nostri piatti, ci regaleranno preziose sostanze protettive.

- Legumi: contengono proteine vegetali e fibre. Oltre ai legumi secchi possiamo acquistare farina di legumi per preparare frittate vegetali e altri piatti gustosi e/o la pasta 100% legumi, per cucinare primi piatti a basso indice glicemico.

- Carni da allevamenti non intensivi e in quantità moderate. Limitiamo il più possibile insaccati e carni conservate.

- Cereali (farro, frumento, orzo, riso, mais,…) e loro derivati, integrali.

- Uova fresche e biologiche.

- Latte e derivati con moderazione. Provate le bevande vegetali, come il latte di avena, di riso e di mandorle. Il latte di capra è un’altra valida alternativa a quello vaccino.

- Olio extravergine d’oliva spremuto a freddo.

- Noci e semi, da usare come spuntino o per arricchire insalate o pietanze.

- Per quanto riguarda le bibite, sì all’acqua, a tisane e tè verde.

Elfedea

Èquipe Clinica Multiprofessionale

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